Per l’olio, l’indicazione della “varietà” delle olive non è obbligatoria né in etichetta, né nel registro telematico, ma nel caso in cui un operatore volesse rivendicare nella documentazione commerciale e in etichetta di un olio extra vergine di oliva, la “varietà” delle olive da cui è stato ottenuto, sarà obbligatorio che tale indicazione compaia anche nelle registrazioni telematiche.
L’ICQRF ha precisato che, per la registrazione si dovrà ricorrere necessariamente al campo “Note” nel quale dovrà essere riportato il/i nome/i ufficiale/i della/e varietà. Per consentire agli operatori l’adeguamento al nuovo obbligo, il Ministero ha comunque disposto che l’obbligo decorrerà dal 15 ottobre 2021, invece che dal 1° settembre.
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