Con decreto del 18 gennaio 2024 la Regione Toscana ha definito le misure d’emergenza per impedire la diffusione di Popillia Japonica.
Popillia Japonica è un coleottero altamente polifago, sebbene non tutte le specie vegetali vengono colpite con la stessa intensità. Tra le specie di interesse agrario si possono citare vite, piccoli frutti, nocciolo, pesco, susino, mais e soia.
Il provvedimento della Regione riguarda gli operatori professionali che acquistano piante prodotte in vaso e in pieno campo provenienti dall’area focolaio che ricade nelle regioni Lombardia e Piemonte, più una zona cuscinetto di 10 km, che ricade in parte anche nelle regioni Emilia-Romagna e Valle d’Aosta.
Su tali piante provenienti dalla zona focolaio non ci sono restrizioni alla circolazione ma, al momento dell’introduzione nell’azienda, è consigliato effettuare sulle stesse, accurati controlli visivi e trattamenti insetticidi come dettagliati al punto 2 dell’allegato A al decreto (PDF).
Per tali casistiche, inoltre, il SFR prevede la fornitura di una serie di informazioni dettagliate sempre nell’allegato A con le modalità riportate sotto.
Modalità di comunicazione dati al servizio fitosanitario regionale:
- invio delle informazioni per posta elettronica al seguente indirizzo:
informazioni-piante-sfr@regione.toscana.it - inserimento delle informazioni nel modulo reperibile sul sito pubblico di fitoSIRT:
http://fitosirt.regione.toscana.it/mod_fitosirt_servizi
Un approfondimento alle pagina web seguente:
https://www.protezionedellepiante.it/popillia-japonica/
Per assistenza e approfondimenti potete contattare gli uffici della Cia Toscana Centro:
https://www.ciatoscanacentro.it/sedi-e-contatti/
Allegati: