Sul numero di novembre 2021 di Dimensione Agricoltura è stata pubblicata una pagina della Regione Toscana con le ultime novità riguardanti l’estensione del PSR Toscana 2014-2022 e il cronoprogramma dei bandi che usciranno fino al 31 dicembre 2022.
APPROVATA L’ESTENSIONE AL 2022 DEL PSR TOSCANA / Lo scorso 20 ottobre la Commissione europea ha approvato l’estensione del Programma di sviluppo rurale (Psr) della Toscana al 31 dicembre 2022 (versione 10.1). La continuazione per altri 2 anni consente di gestire risorse nuove provenienti:
- dalla ripartizione biennale delle risorse del Quadro finanziario pluriennale (Qfp)
- dall’European Recovery Instrument (EURI) del “Next Generation EU” (NGEU), destinate allo sviluppo rurale per mitigare gli effetti della crisi economica derivanti dalla pandemia da Covid 19.
Il nuovo piano di finanziamento del Programma prevede per le due annualità 2021-2022 oltre 342,2 milioni di euro di risorse che, nel rispetto dei limiti regolamentari imposti dalla Commissione europea, saranno utilizzate:
- per offrire nuove opportunità per il mondo agricolo, agroalimentare e forestale della Toscana;
- per lo scorrimento delle graduatorie di alcuni bandi chiusi. A breve sarà pubblicata sul sito del PSR Toscana la delibera di Giunta che dispone gli scorrimenti.
Per maggiori informazioni vai su https://www.regione.toscana.it/it/psr-2014-2020
APPROVATO IL CRONOPROGRAMMA DEI BANDI FINO AL 31 DICEMBRE 2022 / Con l’approvazione dell’estensione del Programma di sviluppo rurale della Regione Toscana al 31 dicembre 2022 – e con esso del piano finanziario che stanzia oltre 342,2 milioni di euro di nuove risorse – la Regione ha approvato, con decisione di giunta n. 21 del 28 ottobre 2021, il cronoprogramma dei bandi in uscita.
La finalità del cronoprogramma dei bandi è quella di consentire al settore dello sviluppo rurale di programmare i propri investimenti in base alle opportunità offerte.
Sono 20 bandi i previsti nei prossimi 14 mesi, da novembre 2021 a dicembre 2022, rivolti agli operatori pubblici e privati del settore agricolo, agroalimentare e forestale (vedi la tabella sotto).
