Sopralluoghi nelle aziende delle province di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno e Pisa insieme ai responsabili Cia Toscana Centro e di quella regionale
Visita alle aziende agricole alluvionate della Toscana per il presidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani Cristiano Fini. Accompagnato dal presidente Cia Toscana Valentino Berni e dal direttore Giordano Pascucci, dal presidente Cia Toscana Centro Sandro Orlandini e dal direttore Lapo Baldini, e dalla presidente di Cia Etruria Cinzia Pagni e dal direttore Mauro Cavallini, il presidente Fini ha visto quest’oggi le conseguenze della forte ondata di maltempo del 2-3 novembre, che ha portato ad intere zone della Toscana centrale alluvionate.
Nella mattinata visita nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, nelle zone di Campi Bisenzio, Montalbano, Agliana e Quarrata, dove ci sono stati danni ingenti ad aziende agricole, strutture, produzioni agricole e aziende vivaistiche di tutta l’area. Tra le aziende visitate: Vivai Piante Vannacci (Pistoia), Azienda Agricola Santa Barbara (Vinci), Agriturismo Il Piastrino (Vinci). Alle visite delle aziende hanno partecipato anche l’assessore al vivaismo del Comune di Pistoia Gabriele Sgueglia e assessore all’agricoltura del Comune di Vinci Paolo Frese.
Nel pomeriggio visita alle zone colpite nelle province di Pisa e Livorno, in aziende di Pontedera e Collesalvetti: anche in questo caso danni ingenti che il presidente Cia Fini ha potuto vedere con i propri occhi, parlando con i titolari delle aziende che hanno subito danni importanti.
“Voglio esprimere una sentito ringraziamento al presidente Fini per sua la vicinanza e per quella della Cia a tutta la nostra comunità – sottolinea Valentino Berni, presidente Cia Toscana –. La situazione che vediamo nelle nostre aziende colpite è molto difficile i danni sono ingenti, per le imprese florovivaistiche e per tutte le aziende agricole coinvolte, come ha potuto vedere oggi anche il presidente Fini. Siamo impegnati fin dalle prime ore per dare assistenza e supporto alle nostre imprese, auspichiamo ristori indennizzi veloci e certi per far ripartire la produzione quanto prima. Due giorni fa, inoltre, abbiamo firmato insieme alla Regione Toscana un accordo di solidarietà per devolvere, volontariamente, un’ora di lavoro”.









