Cia Toscana Centro ha scritto ai propri associati per informarli sulle opportunità e sulle modalità per effettuare le domande di pagamento Pac e Psr per la campagna 2022. Di seguito il testo della lettera.


DOMANDA DI PAGAMENTO

Le scriviamo per segnalarle che è iniziata la fase di presentazione per l’anno anno 2022 delle domande di contributo con accesso ai premi della PAC (Reg. U.E. 1307/2013) e PSR, sul portale di Artea (ente pagatore toscano in agricoltura).

Con la domanda di aiuto è possibile, anche, presentare richiesta di pagamento per i premi accoppiati facoltativi previsti per i le filiere: Zootecnia, Olio di qualità.

Le segnaliamo, inoltre, che nella predisposizione dell’istanza occorrerà tener conto dell’estensione della superficie a seminativi eventualmente condotta e, nel caso questa sia maggiore di Ha 10 si avrà l’obbligo della “diversificazione in più coltivazioni” o se maggiore di Ha 15 ci sarà l’obbligo anche di costituzione di aree ecologiche ”EFA” per almeno il 5% delle superfici a seminativo.


LE DOMANDE DOVRANNO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 16 MAGGIO 2022


PICCOLO AGRICOLTORE

Sempre entro il 16 maggio 2022 è possibile presentare la conferma, il subentro ed il recesso dal regime del Piccolo Agricoltore.

Le ricordo che si tratta di un regime semplice e specifico per i piccoli agricoltori, nato per ridurre i costi amministrativi connessi alla gestione ed al controllo del sostegno. Gli agricoltori che partecipano al regime per i piccoli agricoltori sono esonerati dalle pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente.

I pagamenti nell’ambito del regime per i piccoli agricoltori sostituiscono i pagamenti da concedere per il regime di pagamento di base, il pagamento per l’inverdimento, il pagamento per i giovani agricoltori e il sostegno accoppiato facoltativo, per un importo massimo di 1.250 euro.

I beneficiari di questo pagamento devono:

  • a) mantenere almeno un numero di ettari ammissibili a premio corrispondente al numero di titoli detenuti.
  • b) essere destinatari del pagamento per un ammontare non inferiore a euro 300 e non superiore a 1250 euro.

RISERVA NAZIONALE

I giovani agricoltori con meno di 40 anni che hanno iniziato l’attività negli ultimi cinque anni e coloro che hanno un’età tra 18 e 65 anni ed hanno iniziato l’attività dal 2020 in poi, possono comunque chiedere l’attribuzione dei titoli dalla riserva nazionale nel caso in cui possiedano le caratteristiche dell’agricoltore in attività ed almeno 1 ettaro di superficie ammissibile a pagamento.


SOTTOSCRIZIONE DIGITALE E FASCICOLO AZIENDALE

La costituzione del fascicolo ARTEA è obbligatoria e gli agricoltori, a fronte di variazioni, sono tenuti a comunicare gli aggiornamenti per il tramite del CAA tenutario del suddetto fascicolo preliminarmente alla presentazione delle domande di contributo.

Le domande presentate sul Sistema Informativo ARTEA possono essere sottoscritte esclusivamente nei modi seguenti.

  • user e password rilasciati da ARTEA.
  • smart card di firma digitale
  • tessera sanitaria attivata con credenziali CNS
  • credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)

La domanda di contributo NON sarà, comunque, presentabile in caso di assenza nel fascicolo ARTEA di documento di identità valido e codice IBAN certificato dalla banca di appoggio.


REGISTRO DEI TRATTAMENTI

Come previsto dall’articolo 16 del DLGS 150/2012 (Piano Agricolo Nazionale), gli acquirenti e gli utilizzatori di prodotti fitosanitari devono obbligatoriamente tenere il registro dei trattamenti effettuati nel corso dell’anno alle varie coltivazioni. La mancata osservanza di tale adempimento, in caso di controllo, oltre alla sanzione prevista da 500 a 1.500 euro, darebbe luogo alla riduzione dei contributi PAC e PSR.


MANTENIMENTO PRATI PERMANENTI

In presenza di Prati permanenti mantenuti senza pascolamento, il beneficiario deve obbligatoriamente inoltrare entro il 15/10/2022 all’Organismo Pagatore tramite il nostro Centro di Assistenza Agricola idonea documentazione comprovante l’attività di mantenimento dichiarata e, in caso di sfalcio, documentazione attestante la destinazione delle erbe sfalciate. Solo in caso di presenza di stalla non è necessario dimostrare la destinazione del prodotto fatto salva la dimostrazione dell’attività di sfalcio.

Per avere assistenza e consulenza per la compilazione delle domande la Cia invita a contattare in tempo utile uno dei sui uffici sui territori di Firenze, Pistoia e Prato.

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